Malta, un mix di colori, sfumature, essenze e tradizioni
Tutte le sfumature di azzurro, tutte le sfumature del sud dell’Europa. È racchiusa tutta qui, nell’idea delle sfumature, l’essenza di una delle isole più affascinanti e belle del Mediterraneo: Malta. Il posto ideale per i turisti in cerca di baie silenziose e spiagge assolate. Un luogo ricco di un patrimonio architettonico di tutto rispetto. Una miscela di sapori, colori, linee, profili, tradizioni tipici della Sicilia e del Maghreb.
Malta è l’approdo perfetto per ogni età e per ogni stato d’animo, dai ragazzi in cerca di esperienze intense agli innamorati che sempre più numerosi giungono qui per promettersi amore eterno, fino a coloro che desiderano rifugiarsi in uno scenario tranquillo, riservato e lontano dal caos.
Di quest’isola sono note la magia dei luoghi e le attrazioni turistiche. Ma a sedurre l’occhio è anche un altro dettaglio: l’acqua del mare di un turchese mai visto. Un turchese che si trasforma rapidamente in ogni altra gradazione di blu man mano che si passa da un litorale all’altro, da una spiaggia all’altra, da una baia all’altra. Colori, ma anche sapori che quest’isola conserva intatti anche durante le stagioni meno calde. Già, perché chi la conosce bene consiglia di visitarla non solo in luglio o agosto, ma anche in autunno e inverno, grazie alla sua distanza ridottissima dall’Italia e alla possibilità di raggiungerla comodamente.
I colori di Malta restano negli occhi e soprattutto nel cuore. Non è un caso che uno dei posti più incantevoli dell’isola si chiami Blue Lagoon, laguna blu: qui le acque assumono sfumature di turchese incredibili, sorprendenti, che con l’afflusso estivo di turisti rischi addirittura di perderti. E poi ci sono la splendida Ghajn Tuffieha Bay e la rinomata Golden Bay. Oppure la Ramla Bay di Gozo, color azzurro e cannella, tra le cui rocce si racconta che la ninfa Calipso tenne Ulisse preda del suo incantesimo.
Un tripudio di colori, tra l’azzurro dell’acqua e il bianco della sabbia, che si possono ammirare dalla cima di una delle lunghe scalinate che conducono al mare. E i colori caratterizzano anche il resto dell’isola, a partire dagli elementi architettonici: famosa è la Azure Window, una finestra di pietra su sfondo turchese, da non perdere anche, purtruppo, se ne prevede il crollo graduale di qui a pochi anni. E poi c’è l’azzurro (ma non solo quello) dei cento ristorantini di pesce freschissimo che affollano il centro di Marsaxlokk, cittadina nell’estremo sud est dell’isola, ma anche le barche variopinte dei suoi pescatori, tutte con due enormi occhi disegnati sul davanti per allontanare ogni influsso maligno. Le trovi sempre vicino al mare, anche in autunno e in inverno, come una scenografia che non si smonta mai.
E poi Malta è sinomimo di sale e di saline. Quelle di Xwejni ad esempio, nelle quali il sale viene lavorato artigianalmente e puoi acquistarne a buon mercato per portarlo a casa, come ricordo oltre che come ingrediente culinario. Le saline sono anche un riferimento importante per le tradizioni locali, come la festa di Santa Margherita a Sannat o il presepe vivente di Gozo. Qui le tradizioni svelano il legame innegabile con la Sicilia. A La Valletta, la capitale di Malta, c’è Triq il-Fran, una strada molto conosciuta e caratteristica con dei ristoranti nei quali si possono gustare contemporaneamente il Gozo Cheese, tipico antipasto locale, ma anche verdure e pesce cucinati alla siciliana e addirittura la cassata, che è uno dei dessert più richiesti.
E infine la commistione di stili e influenze culturali. Passeggiando per l’isola è facile scorgere balconcini dal profilo arabeggiante e distese di agavi che concentrano in sé tutti i profumi del Mediterraneo. Si possono visitare i templi megalitici di Hagar Qim e Mnajdra e il quartiere storico del Collacchio a Vittoriosa con le sue viuzze, le case incorniciate da piante floride anche in pieno inverno e, a Natale, i presepi allestiti sui davanzali delle case. E ancora val la pena una visita a Mdina, l’antica capitale considerata il salotto di Malta, caratteristica per le strade del colore del tufo.