Il Kenya dei parchi e delle riserve, meta romantica ed esclusiva
Parliamo spesso di mete romantiche, destinazioni di viaggio fatte apposta per coppie in luna di miele o per chiunque abbia voglia di rifugiarsi in un angolo di mondo con la propria metà. Ciò che non si immagina facilmente è che uno dei posti più romantici da suggerire a chi abbia voglia di una vacanza del genere è il Kenya. Esistono addirittura de pacchetti creati ad hoc per un viaggio di coppia, caratterizzati ad esempio da hotel di atmosfera ed escursioni particolarmente suggestive. Il tutto incastonato nella meravigliosa realtà dei parchi naturalistici e delle riserve faunistiche di cui è ricco il Paese.
Una delle zone che possono diventare molto intime è quella a sud del Kenya. Si parte dal Parco nazionale dell’Amboseli, centinaia di chilometri di pianure aperte, boschi di acacia, rocce e zone paludose abitati da ogni tipo di fauna selvatica. Si può proseguire poi verso il lago Naivasha, lungo la Rift Valley: è il paradiso dei fenicotteri, che si possono avvistare facilmente in ogni periodo dell’anno. E poi la famosa riserva nazionale del Masai Mara, uno dei luoghi più noti di tutto il continente africano con un’estensione di oltre 1500 chilometri quadrati, nel quale vivono una quantità incredibile di animali.
Pur trattandosi di località piuttosto note e non riservate a pochi fortunati, un viaggio come questo può diventare esclusivo arricchendolo di una serie di particolari come guida e interprete privato per conoscere gli angoli più nascosti oppure una jeep fuoristrada per poter raggiungere anche i luoghi più intimi e riservati.
E poi, a impreziosire un’esperienza del genere ci sono i lodge, alloggi incastonati nel cuore della riserva naturalistica, di grande suggestione e a bassissimo impatto ambientale, nei quali poter respirare il profumo di questi luoghi e assaporare tutto il fascino dell’Africa. Ad esempio il Tortilis Camp, un campo tendato situato proprio sotto la cima del Kilimangiaro: solo sedici tende, ognuna di 40 metri quadrati con parquet e bagno privato, arredate in stile coloniale con grandi verande dove sostare la sera lasciandosi incantare dai rumori segreti della savana e dalla profondità del cielo africano, oppure cenare alla luce delle fiaccole a petrolio assistiti da un maggiordomo personale. Oppure il Governor’s Camp nel Mara Triangle, al confine con la Tanzania: è una zona meno battuta dai turisti ma anche la più frequentata dai grandi predatori. Il campo, dallo stile molto esclusivo, è situato in un punto spettacolare sul fiume Mara, è dotato di ogni comfort e servizio, ma conserva l’ambientazione e il sapore dei safari di inizio secolo: tramonti indimenticabili, il passaggio notturno di misteriosi animali affianco alle tende, cene in penombra affacciate sulle immense distese africane. Insomma un Kenya autentico, meno scontato, nel quale svolgere un safari significa mettersi alla ricerca degli animali per poterli semplicemente ammirare, nel più pieno rispetto della natura di questi luoghi da un lato e della propria intimità dall’altro.