La compagnia di navigazione Royal Caribbean International ha annunciato il nuovo programma per la stagione 2016: da sei porti europei salperanno otto delle navi più grandi e innovative del mondo,  quattro delle quali faranno il loro debutto in Europa. In particolare c’è grande attesa e trepidazione per l’arrivo, nei nostri mari, di Allure of the Seas, la nave più grande del mondo. Un’altra  importante novità della compagnia per il 2016  è l’arrivo in Alaska di Explorer of the Seas, la nave più grande che questa regione abbia mai visto, perfetta per un viaggio in famiglia: si unirà a Radiance of the Seas per la 27° stagione consecutiva della linea crocieristica lungo le grandi frontiere del Nord, tra i luoghi più affascinanti e suggestivi del mondo.

Explorer e Radiance sono concepite proprio per far godere appieno lo spettacolare panorama: un’imponente e maestosa massa di ghiaccio, che si erge dinnanzi agli occhi in tutta la sua pura bellezza. La crociera è uno dei miglior modi per esplorare l’Alaska perché permette di attraversare questo territorio agilmente e con più comodità rispetto ad escursioni via terra. Meta ideale per chi ama la natura sono gli scenari selvaggi e incontaminati: montagne innevate, cascate, foreste, flora e fauna selvatiche uniche al mondo, iceberg che si staccano dai ghiacciai da che abbracciano tutto il territorio.

Una crociera in Alaska è una delle più belle che tu possa scegliere di fare: sono posti unici ed indescrivibili, totalmente immersi nella totalità e nel fascino della natura. D’altra parte significa fare un’esperienza di viaggio dedicata alla conoscenza e alla scoperta di posti lontani, di abitudini ed usi completamente diverse dai nostri, il che non potrà che arricchire il tuo bagaglio culturale. Sarai incantato dal passaggio delle balene, incuriosito dagli igloo, affascinato dalle escursioni sui ghiacciai a cavallo. Sono tanti e differenti gli itinerari che Royal Carribean ha pensato per farti scoprire l’ Alalska.

Molte delle crociere in Alaska hanno come punto di arrivo e/o partenza il porto di Seaward: è una piccola cittadina di circa 3000 abitanti, che però incarna perfettamente la forza e lo spirito dell’intera regione. E’ un porto molto suggestivo grazie alle scogliere che lo circondano e le casette di legno colorate che si affacciano su di esso. La cittadina si trova sulla pensiola di Kenai e dà accesso al Kenai Fjords National Park, su cui è possibile ammirare una fauna ed una flora decisamente tipica, potrai infatti osservare una grande varietà di specie animali, sia terrestri che marine, come le balene, le foche e gli orsi. Il suo nome si deve proprio al grande numero di fiordi, scavati dalla discesa dei ghiacciai lungo i fianchi delle montagne, da cui è formato: ce ne sono almeno 38, di cui il più grande è  il Bear Glacier, più facilmente raggiungibile dal mare e da cui si gode uno spettacolo oltre modo affascinante; una delle poche mete raggiungibili da terra, invece, è l’Exit Glacier. All’interno del parco, poc’anzi citato, si trova uno dei più grandi campi di ghiaccio, l’Harding Icefield: per attraversarlo, bisogna seguire un sentiero di 8,2 miglia andata e ritorno, partendo dal fondovalle caratterizzato da ontani e pioppi, finendo con l’ammirare un orizzonte di ghiaccio, che sembra non avere fine.

 L’Alaska è uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita: immerso nel silenzio più pacifico, lontano dalla mondanità e dall’urbanizzazione, è forse uno dei pochi posti sulla terra in cui si può incontrare la Natura com’è sempre apparsa all’uomo. L’Alaska: un po’ come ritornare alle origini.