Costa Crociere Foundation dà il via a 4 nuove iniziative di solidarietà
Costa Crociere sostiene, con la collaborazione dei suoi partner, Costa Crociera Foundation, un’organizzazione che affronta importanti problemi sociali e ambientali nella comunità italiana per offrire basi più solide per un futuro migliore. Questa società promuove tanti progetti interessanti con l’impiego minimo di risorse finanziare, sfruttando l’impegno e la filantropia dei propri dipendenti e raggiungendo un importante impatto sociale.
Molto apprezzabile anche la modestia con cui Costa Crociere Foundation ha deciso di cominciare in modo graduale, partendo dal contesto più vicino, quello italiano. I progetti intrapresi mirano a eliminare le barriere sociali, come la carenza di cibo, di tetti e di istruzione per tutti, con grande attenzione per i problemi ecologici ed ambientali. In due parole: lo scopo è quello di migliorare la vita delle persone e dell’ambiente.
Per quest’anno la fondazione ha finanziato 4 nuovi progetti relativi ad iniziative di solidarietà e di salvaguardia dell’ambiente marino. Di seguito riportiamo parte del comunicato stampa con cui Costa Crociere ha annunciato l’avvio delle prossime iniziative:
Genova, 7 ottobre 2015 – Sono partiti i primi quattro progetti finanziati da Costa Crociere Foundation relativi ad iniziative di solidarietà e di salvaguardia dell’ambiente marino. Circa 600.000 euro sono stati destinati alle organizzazioni non profit vincitrici del bando promosso dalla Fondazione per realizzare attività di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti marini e percorsi formativi destinati ad oltre 1.500 giovani bisognosi. Nel periodo di apertura del bando, dal 16 gennaio al 15 febbraio 2015, Costa Crociere Foundation ha ricevuto oltre 100 proposte, di cui quattro sono state selezione dai Comitati Consultivi e dal Consiglio d’Amministrazione della Fondazione. I progetti, tre in ambito sociale e uno in ambito ambientale, avranno una durata da due a tre anni, e vedranno coinvolte le regioni di Liguria, Lazio e Toscana. Le proposte selezionate in ambito sociale vedono il coinvolgimento di associazioni non profit che lavorano sul territorio laziale e ligure. In particolare:
- ‘MaTeChef’: il progetto, presentato dal CIES di Roma, è rivolto a 60 giovani di età compresa tra i 16 e 25 anni e prevede l’erogazione di corsi di formazione nel settore culinario nei prossimi 2 anni. Di questi, 40 sono migranti e rifugiati provenienti dal centro di Aggregazione Giovanile “MaTeMù”. L’iniziativa porterà alla realizzazione di un “Social bistrot”, il cui obiettivo è di migliorare le opportunità occupazionali di ragazzi appartenenti alle fasce più deboli della popolazione.
- Today, Tomorrow, to Nino’: il progetto, proposto dall’Associazione Focus-Casa dei Diritti Sociali, è rivolto a 300 tra bambini e ragazzi in difficoltà dai 6 ai 20 anni, che vivono nell’area metropolitana di Roma. Per ognuno di loro verrà creato un percorso individuale di sostegno allo studio; per 30 studenti particolarmente bisognosi e meritevoli è stato predisposto un piccolo sostegno economico per la copertura di alcuni costi quali libri e trasporti.
- ‘Collavoriamo’: il progetto, presentato dalla Cooperativa “Il Laboratorio” di Genova, affronta la tematica dei NEET (Not engaged in Education, Employment or Training), giovani che hanno rinunciato sia a ricevere un’istruzione, sia alla ricerca di un lavoro. La cooperativa si impegna a sostenere, attraverso percorsi formativi integrati da stage e tirocini della durata di 2 anni, 24 tra adolescenti e giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni che sono usciti precocemente dal percorso scolastico e che sono appartenenti alle fasce deboli della popolazione.
In ambito ambientale, Costa Crociere Foundation si impegna a sostenere le attività promosse dal CIRSPE con sede a Roma. Il “Progetto di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti marini nel Tirreno Centro Settentrionale” si svilupperà nell’arco di 3 anni in 3 regioni d’Italia: Lazio, Toscana e Liguria. Il progetto è finalizzato a delineare una strategia per ridurre l’inquinamento derivante dai rifiuti marini, attraverso il coinvolgimento di studenti, istituzioni, associazioni e operatori economici. L’iniziativa si sviluppa seguendo due specifiche linee operative: l’educazione all’ambiente nelle scuole, con il coinvolgimento di 1.200 studenti delle medie, e l’organizzazione di incontri informativi tematici rivolti ai diversi attori del mare per promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti che inquinano le coste e il mare.