Sposarsi significa iniziare una nuova vita ricca di emozioni, ma anche sottoporsi al più classico stress organizzativo causato dalla preoccupazione che tutti i preparativi vadano a buon fine per rendere davvero perfetto il “giorno più bello”. E gran parte degli sposini scelgono di trascorrere la propria luna di miele in quelle che sono conosciute come le “isole paradiso”, angoli di pace e relax dove riposarsi e godersi in pieno i primi giorni di vita matrimoniale.

I Caraibi sono tra le destinazioni più classiche e diffuse tra le coppie in viaggio di nozze. Cuba, Bahamas, Barbados, Saint Vincent, Grenadine, Aruba, le isole Cayman e le isole Vergini, Martinica e poi Paesi straordinari come il Messico, il Guatemala o la Costa Rica. Tutte mete perfette per chi convola a nozze nei mesi freddi, visto che volare dall’altra parte dell’emisfero signifca tuffarsi in un clima gradevole, acque cristalline, lunghe passeggiate su distese di soffice sabbia bianca e abbronzarsi sotto un sole caldo.

Una delle mete caraibiche più gettonate è l’isola di Santa Lucia, che da quasi un decennio si è aggiudicata i World Travel Awards, gli Oscar del turismo, come migliore destinazione per la luna di miele. Santa Lucia è un autentico paradiso nel quale è possibile vivere giornate romantiche con la propria metà ma anche sperimentare l’ebbrezza di qualche escursione tra bellezze naturali mai viste.

Un’altra isola nella quale il romanticismo è di casa è Barbados. Qui è possibile restare in perfetta intimità con il proprio partner rifugiandosi nelle mille piccole baie e le tante insenature che ne caratterizzano la costa, come St. James e Mullins Bay, oppure i giardini botanici di Andromeda e l’Hunte’s Garden. E poi, massaggi nelle numerose Spa presenti sull’isola o cene in spiaggia a lume di candela. Il Cobbler’s Cove Resort, ad esempio, regala a ogni coppia di sposi una bottiglia di rum con i loro nomi incisi, mentre al Sandy Lane, un altro resort, in segno di benvenuto il maggiordomo personale prepara un bagno per due con fiori ed essenze tropicali. Al Tides, uno splendido ristorante affacciato su mare, ogni tavolo è studiato per regalare agli ospiti la sensazione di essere soli davanti all’oceano.

Ma luna di miele non vuol dire solamente Caraibi. Nella top ten di questo genere di viaggi infatti ci sono anche Maldive, Seychelles e Mauritius. Stiamo parlando delle destinazioni preferite in assoluto dagli sposini italiani, probabilmente per la loro raggiungibilità. In queste isole la quantità di resort e di strutture ricettive garantisce realmente la possibilità di accontentare ogni richiesta e per le lune di miele sono quasi sempre previsti pacchetti del tutto speciali che comprendono, oltre al trasferimento e al soggiorno, trattamenti estetici, cene romantiche, ristoranti esclusivi e minicrociere nelle meravigliose acque dell’oceano Indiano. A Mauritius, per esempio, quasi tutti i resort e gli alberghi sono caratterizzati da strutture piuttosto piccole, intime, familiari, ideali per una coppia che sta inaugurando una nuova vita insieme, come i bungalow immersi in silenziosi giardini tropicali che garantiscono relax e privacy. E ancora, piccole piscine private in riva al mare e intime baie riservate sono pronte ad accogliere gli sposini alla ricerca dei loro più bei momenti. E per chi ama anche il fascino della natura incontaminata, sull’isola esistono dei piccoli, deliziosi “boutique hotel” costruiti ai margini delle riserve naturali, nelle antiche dimore delle piantagioni di canna da zucchero o in ecolodge.

Infine, l’oceano Pacifico. Secondo alcuni è il luogo migliore per sentirsi in mezzo al nulla. Una sensazione di sospensione, di purificazione, di rigenerazione mentale e fisica. E anche per questo, comprende luoghi di assoluto romanticismo: non a caso almeno un paio delle isole che vi si trovano presentano, se viste dall’alto, una suggestiva forma di cuore. La permanenza nell’arcipelago della Polinesia francese spesso viene abbinata dai tour operators a soggiorni nelle città più affascinanti degli Stati Uniti, in primis New York e Los Angeles. In queste isole l’ideale, oltre al riposo, è sperimentare le immersioni in fondali unici al mondo, che offrono l’opportunità di vedere da vicino squali, delfini, mante e altre milleduecento specie di pesci. Da scoprire anche l’entroterra facendo trekking, in bicicletta, a cavallo o a bordo di fuoristrada,, mentre le isole Fiji sono considerate da molti le più belle da punto di vista paesaggistico: coste civilizzate, entroterra selvaggi, foreste pluviali, flora e fauna ricchissime, una barriera corallina popolata da crostacei, tartarughe e pesci dai mille colori.