San Pietroburgo: un viaggio nella capitale culturale della Russia
Capitale culturale e porto più grande della Russia, San Pietroburgo è una delle mete più affascinanti da visitare durante una crociera nel Nord Europa
Misteriosa ed austera, culla della cultura russa, San Pietroburgo è caratterizzata dalle cupole d’oro che spiccano nell’azzurro cielo e incantano tutti i visitatori. Costruita sull’acqua da Pietro il Grande come “finestra sull’occidente”, è una delle più affascinanti città in Europa.
Vanta sfarzosi palazzi, più di 250 musei e Cattedrali dalle emblematiche cupole a bulbo. Un connubio tra architettura occidentale e orientale, regala atmosfere irripetibili rese ancor più magiche dal fenomeno del sole di mezzanotte che offre alla città le suggestive notti bianche, descritte anche nel romanzo di Dostojevskij, e travolge con la sua storia ricca di intrighi e misteri.
Nonostante la sua età relativamente giovane, è stata più volte dichiarata capitale, ha vissuto due rivoluzioni, è stata protagonista di un lungo assedio e decretata residenza imperiale. Ha cambiato nome tre volte, prima San Pietroburgo, poi Pietrogrado, Leningrado, per poi ritornare ad essere chiamata San Pietroburgo. Nulla ne ha inficiato la bellezza.
Approfitta di una crociera nel Nord Europa e assapora la magia dei luoghi più affascinanti di San Pietroburgo.
Ecco alcune cose da vedere assolutamente a San Pietroburgo
Museo dell’Ermitage
Sia per le dimensioni che per le opere custodite è uno dei più prestigiosi musei al mondo. Annovera più di tre milioni di opere d’arte e manufatti della cultura mondiale, con un excursus storico che va dall’Età della Pietra al XX Secolo. È stato fondato nel 1764 per volere dell’Imperatrice Caterina la Grande e da allora ha raccolto la più grande collezione di quadri al mondo in cui riecheggiano i nomi di Leonardo da Vinci, Caravaggio, Raffaello, Renoir, Matisse, Rembrandt, Van Gogh, Picasso, Cezanne.
Il Palazzo d’Inverno
Appartiene al complesso del Museo dell’Hermitage e per molti anni ha rappresentato il centro della vita culturale e politica della città zarista. La costruzione, un rettangolo dorato e verde pastello rifinita con stucchi e decorazioni bianche, rappresenta una perla dell’architettura barocca. Ha subito ben quattro modifiche nel corso della storia, l’ultima ad opera dell’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli nel 1762. È stato per molti anni la residenza degli zar, a partire da Pietro il Grande fin quando, durante la Rivoluzione d’Ottobre, fu assediato dai rivoluzionari.
Cattedrale di Sant’Isacco
Rappresenta uno dei monumenti neoclassici più importanti dell’architettura russa, posizionata proprio al centro della città. La sua cupola è tra le più grandi al mondo e dalla sua cima si può ammirare una spettacolare panoramica di San Pietroburgo. Per decorare la Cattedrale sono stati adoperati più di 40 minerali diversi. Per la cupola sono serviti circa 100 kg di lamine d’oro. Ad oggi la Chiesa è un museo e può accogliere circa 14.000 persone.
La Fortezza dei Santi Pietro e Paolo
Progettata da Pietro il Grande in persona, è il luogo più antico della città. Inizialmente ideata come fortezza per difendere i nuovi territori russi dall’attacco degli svedesi nel 1703, è diventa poi una prigione in cui sono state detenute persone illustri come Alessio, figlio di Pietro I, Dostojevskij e Trotskij. Circondata da mura, come se fosse una vera e propria cittadella a forma esagonale, al suo interno ospita la Cattedrale di Pietro e Paolo in cui sono custodite tombe appartenenti alla dinastia Romanov.
Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato
L a Chiesa nasce per volere di Alessandro III come monumento commemorativo in ricordo del padre Alessandro II, che proprio in quel luogo fu ferito a morte in un attentato il 13 marzo 1881. È tra i simboli più riconoscibili di San Pietroburgo con le sue variopinte e decorate cupole a cipolla, impreziosite da scintillanti croci dorate. Il suo stile architettonico si allontana decisamente dalle altre chiese pietroburghesi poiché, per volere di Alessandro III stesso, fu eretta in stile medievale russo. Anche gli interni si distanziano notevolmente dagli stili europei costituiti da ben 7000 metri quadrati di mosaici raffiguranti scene bibliche.
Complesso del Peterhof
La Versailles russa, così come viene ribattezzata, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. È a pochi chilometri da San Pietroburgo e con i suoi palazzi, i giardini e le magnifiche fontane, rappresenta una tappa obbligata per i turisti. Fino alla Rivoluzione del 1917 è stata la residenza estiva degli zar e successivamente adibita a museo. Contrappone palazzi esterni molto semplici ad interni ricchi e sfarzosi. Il vero spettacolo, però, è costituito dalle sue 150 fontane e 4 cascate che danno origine ad un canale che collega il Palazzo al mare.
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La prospettiva Nevskij
È l’arteria principale della città e la strada più famosa di tutta la Russia. È lunga circa 4 km e collega l’Ammiragliato al Monastero Alexander Nevskij, sulle sponde della Neva. Lungo il tragitto è possibile ammirare diverse attrazioni architettoniche tra chiese, come la Cattedrale Kazan, e edifici in Art Nouveau. Rappresenta anche il cuore dello shopping ed è sempre affollata, sia di giorno che di notte.
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