C’è un luogo, a poca distanza dall’Italia, che gode della fama singolare di essere un’autentica oasi nella quale l’inverno non arriva mai. Un vero e proprio sogno per tutti coloro che avvertono la nostalgia per il caldo estivo, il mare e le spiagge assolate. Siete curiosi? Si tratta di Lanzarote, la più orientale delle isole Canarie.

È risaputo che le Canarie rappresentano un micro-mondo che offre le opportunità e gli scenari naturali più disparati. Lanzarote ne è la conferma: un mix provvidenziale di coste e mare, vulcani, entroterra incontaminato e a tratti desertico, al centro delle correnti provenienti dall’Atlantico che la lambiscono costantemente regalandole un clima mite e gradevole praticamente per tutto l’anno. Una perenne primavera o un’estate appena iniziata, che dir si voglia, grazie alla sua posizione strategica a metà strada tra il continente europeo, le coste marocchine e il deserto del Sahara.

Dall’Italia bastano circa cinque ore per raggiungere quella che da molti è considerata l’isola più affascinante delle Canarie. Coste costellate dalle tipiche casette basse e bianche affacciate sulla spiaggia, angoli di natura ancora intatta e tanta tranquillità, al contrario delle più affollate Tenerife e Fuerteventura. Un turismo quindi più selezionato, fatto per lo più da inglesi, tedeschi e spagnoli, e che ora si sta lentamente allargando anche a flussi provenienti dall’Italia. Un’isola tutta da scoprire, insomma, meta ideale per chi non cerca il caos del turismo di massa e desidera esplorare luoghi spesso incontaminati senza rinunciare al tepore delle coste spagnole.

Ad esempio, un’esperienza davvero unica è la visita dell’entroterra vulcanico dell’isola, che ha un nome emblematico: le Montañas de Fuego. Una grande riserva tutelata dall’Unesco caratterizzata dalla tipica terra nera e bruciata dalle eruzioni dei secoli passati, nella quale si aprono inquietanti crateri rossastri dai quali si può constatare che l’attività vulcanica è tutt’altro che terminata. Il parco è interamente percorribile e ospita anche un punto di ristoro ricercato e caratteristico: basti dire che il ristorante è sprovvisto di fornelli e la cottura delle pietanze viene effettuata su enormi bracieri naturali profondi quasi dieci metri, che raggiungono i cinquecento gradi di temperatura.

E poi, ricordando che il clima sempre tiepido non si può non regalarsi una lunga passeggiata lungo le spiagge dell’isola, tipiche per la presenza di calette dalla sabbia dorata alternate a tratti con sabbia scura e scogli. A Lanzarote ci sono arenili adatti a tutti, dai bambini (Puerto del Carmen) agli amanti della movida (Playa Matagorda e Playa Grande) fino a quelle più piccole ed esclusive (Playa de los Pocillos). Ma il vero e proprio paradiso terrestre delle Canarie è l’isoletta La Graciosa, quasi interamente selvaggia e percorribile solo in bicicletta tra gole strettissime che conducono a spiagge bianchissime bagnate da un mare incredibilmente turchese. Natura incontaminata e assoluta tranquillità, insomma, tutte da godere.

Infine la cucina locale, un’altra delle imperdibili particolarità di Lanzarote. Qui è possibile gustare ad esempio il famoso filetto in salsa di caffè, magari durante una rilassante cena su una delle tante terrazze affacciate direttamente sull’oceano.

Per chi non volesse rinunciare alle comodità Lanzarote può essere visitata anche nel corso di una crociera, grazie alle escursioni che sono previste sulle isole più belle e rappresentative dell’arcipelago. In questo modo sarà possibile dedicare un’intera giornata per assaporare almeno un pizzico delle meraviglie dei luoghi, dei loro sapori e dei loro profumi e poi far ritorno a bordo, in attesa della prossima tappa.