Di piatti tipici spagnoli ce ne sono tanti. Eccone 5, tra i più conosciuti, da provare assolutamente se visiti la Spagna anche un solo giorno

La gastronomia iberica è molto varia e comprende piatti tipici spagnoli che provengono da differenti zone geografiche e culture. In effetti, non si può parlare di una vera e propria cucina nazionale, ma di cucine regionali con caratteristiche anche molto diverse.

Tanti ingredienti che ora fanno parte della cucina mediterranea sono stati introdotti in Europa proprio dalla Spagna, soprattutto quelli provenienti dalle Americhe. Così, oggi, nelle ricette spagnole non mancano patate, pomodori, peperoni e fagioli.

Come ogni paese affacciato sul Mediterraneo, nella cucina locale ha pesato nei secoli l’influenza greca, soprattutto tramite il contatto con la civiltà romana, e successivamente quella araba. Una buona parte fonda le sue radici, anche sulla tradizione ebraica e moresca. La lista dei piatti tipici spagnoli sarebbe molto lunga, ma qui ne riportiamo solo alcuni, probabilmente i più conosciuti.

Ecco i 5 piatti tradizionali spagnoli che non puoi perdere se visiti la Spagna

Paella

È considerato ovunque, tranne forse proprio in Spagna, il piatto tipico per eccellenza, quello sicuramente più famoso. Per mangiare la Paella autentica bisogna scegliere quella di Valencia. Questo perché la città è sempre stata ricca di verdure fresche, grazie alla campagna valenciana, di polli, conigli e anatre, e per la vicinanza alla zona denominata “Albufera” (che tradotto significa laguna), caratterizzata dalla presenza di risaie. In lingua originale Paella significa padella, ovvero il basso recipiente di ferro a due manici nel quale viene cucinata e servita. Nacque tra il secolo XV e XVI, per la necessità dei contadini e pastori di avere un pranzo facile da trasportare e soprattutto perché composto da ingredienti presenti attorno a loro. È un piatto unico e ricco, preparato con pesce, carne o solo verdure. La Paella valenciana è cucinata con pollo, coniglio e verdure.

Jamón Ibérico (Prosciutto Iberico)

Non parliamo di una vera ricetta, bensì di un prodotto, ma non si poteva non citarlo. Dovunque in Spagna, entrando in qualsiasi bar o in qualsiasi ristorante, puoi vedere cosce di prosciutto. È prodotto con carne di autentici maiali iberici allevati nella penisola. Tra i tipi di prosciutto iberico si distinguono quelli che provengono da maiali alimentati solo a base di mangime, quindi il prosciutto iberico etichetta negra, detto anche “jamon pata negra”, e quelli che sono alimentati a base di ghiande e foraggi naturali nelle ampie vallate allo stato brado durante l’epoca della montanera, tra ottobre e novembre, quindi il prosciutto iberico di bellota.

Tortilla di patate

Un altro piatto spagnolo tradizionale, è la tipica frittata dove le patate pre-fritte sono gli ingredienti principali dopo le uova.  La Tortilla di patate è l’esempio perfetto della semplicità e della squisitezza della cucina del paese. Per la preparazione di questo piatto ci sono due correnti di pensiero differenti: una sostiene che la tortilla autentica deve essere preparata senza cipolla, l’altra che, contrariamente, la ritiene un ingrediente fondamentale. La verità? È buonissima in entrambe le versioni!

Gazpacho

È una zuppa fredda tradizionale che puoi assaggiare in varie regioni della Spagna. Non c’è niente di più rinfrescante da gustare durante una calda giornata estiva. Il termine deriva probabilmente dall’antica lingua della Mesopotamia, “kasapu”, che significa “frantumare”. Questo ricorda le croste del pane, che era fatto a pezzetti e inserito all’interno del piatto. Il gazpacho ha una consistenza liquida ed è fatto con pomodori, cetrioli, peperoni, cipolle, aceto e pane. Il più popolare è, comunque, quello andaluso, anche se è preparato in modo differente a seconda delle diverse varianti che cambiano da regione a regione. In origine, invece, si preparava solo con del pane raffermo, dell’olio e dell’aceto. Successivamente furono inserite nella ricetta anche le verdure e il pomodoro ed ecco perché il colore dominante di questa preparazione è il rosso. A seconda della concentrazione del pomodoro, che può essere anche minore,  il colore può  tendere all’arancione. In genere viene servito come aperitivo o anche come contorno di pietanze più elaborate.

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Crema catalana

La crema catalana è dessert tipico della Catalogna. Si presenta come una base soffice e cremosa, sormontata da una pellicola croccante di zucchero caramellato. La tradizione spagnola vuole che questo dolce sia servito il 19 marzo, alla festa di San Giuseppe, motivo per cui uno dei nomi della crema catalana è anche crema de Sant Jose. I catalani ritengono che sia l’antenata della crème brûlée francese. Gli ingredienti sono: latte, tuorli d’uovo, zucchero semolato, scorza di limone, cannella, maizena.